Estrazione del Rosin 🍯

Gennaio 19, 2022

Che cos’è il Rosin?

Il Rosin è un concentrato che si ottiene applicando una pressione a caldo o a freddo, delle cime fresche (live rosin) o secche,  dell’hash o del Kief. 

Questo concentrato è diventato molto popolare negli ultimi anni nel settore cannabico terapeutico e ricreativo.

Il suo successo è dovuto dalla semplicità e dalla sicurezza della produzione, perché è un metodo di estrazione veloce, del tutto privo di solventi e garantisce un prodotto finale molto valido. 

Con questo semplice metodo, chiunque può creare prodotti medicinali di ottima qualità in un breve lasso di tempo.

Scopri le nostre presse per fare il Rosin

Come si estrae

Il Rosin si ottiene tramite l’uso di una pressa pneumatica o una piastra e può essere estratto a freddo o a caldo sia che tu voglia utilizzare materiale erbaceo fresco o secco, hash o kief.

Cold pressing (estrazione a freddo)

Processo in cui si pressa per 5 minuti o più a lungo ed in un range di temperatura di 80-93°C. Il materiale che ne deriva è spesso più pastoso.

Tuttavia è il metodo che ottimizza la resa di terpeni anche se a spesa della resa totale.

Hot pressing (estrazione a caldo)

Si pressa dai 45 secondi a 3 minuti in un range di temperatura di 95-105°C.

Se non si riscalda più di 105°C, ci si può aspettare una resa tutto sommato buona di terpeni. Inoltre con questo metodo si accresce la resa totale. 

NB: Andare al di sopra dei 98°C  comprometterà leggermente la preservazione dei terpeni, ma vi permetterà di sperimentare come incrementare una resa dei cannabinoidi.

Il procedimento della pressa che sia caldo o freddo è una tecnica che essendo senza solventi non è rischiosa e quindi facilmente realizzabile a casa.

Per chi ha poca quantità di materiale e volesse sperimentare questa estrazione consigliamo o la piastra oil o la pressa Qnubu Kompact 2.0 .

Piastra Oil Rosin – Black Leaf
kombact 2.0 qnubu
Kompact 2.0 – Qnubu

Procedimento per ottenere il Rosin

1) La qualità del Rosin che raccoglierai è determinata innanzitutto dalla qualità del fiore che stai utilizzando per questo processo. Il materiale erbaceo che utilizzi non dovrà essere troppo secco (62% di umidità) oppure se vuoi utilizzare il materiale erbaceo fresco (live rosin) dovrai congelarlo prima di pressarlo.  

2) Se utilizzi materiale erbaceo, pulisci bene le cime dai rametti.

3) Posiziona il materiale in un sacchetto per presse Qnubu (per produzioni spartane non è obbligatorio) 90-120 micron è un buon equilibrio tra qualità e quantità, adatte ad ottimizzare la resa totale che otterrai dal tuo materiale.

4) Posiziona il sacchetto o il materiale erbaceo sopra la carta antiaderente Qnubu tra le due piastre della pressa/piastra 

5) Aspetta che le due piastre siano arrivate a temperatura.

NB: Il calore può essere una fonte di degradazione del prodotto finale. 

Nell’intervallo tra 95°C-105°C i terpeni si conservano meglio, cosa che a sua volta comporta un sapore migliore e una maggiore potenza. 

Questo intervallo di temperatura genererà un prodotto più stabile e dal colore più chiaro.

Tuttavia, la produzione può risentirne a temperature più basse, quindi è opportuno fare pressione più a lungo e se possibile aumentare la pressione applicata. 

Gli intervalli di temperatura tra 150°C-165°C generano una resa maggiore, anche se il terpene ne uscirà compromesso. 

Questo intervallo di temperatura può dare luogo a un prodotto più scuro e succoso. 

Inoltre, trovandosi sotto pressione a una temperatura più elevata, è opportuno ridurre leggermente il tempo di pressatura. 

Il colore del Rosin può essere influenzato anche dalla tipologia iniziale di cannabis che si sta utilizzando e su cui si esercita la pressione.

6) Pressa il prodotto, come già descritto sopra, il tempo di pressatura dipende dalla temperatura utilizzata.

NB: Sicuramente, la tecnica rosin richiede una pressione maggiore dell’estrazione del kief o dell’hash. 

Nonostante ciò, è un errore pensare che una pressione maggiore porti per forza un risultato migliore. Il range di pressione ottimale per il rosin è tra 70 e 140 Bar.

È qui che vale la pena scegliere bene la pressa più adatta alle vostre esigenze.

Una pressa in grado di generare una forza di 20 tonnellate è sicuramente più adatta a spremere una quantità maggiore di infiorescenze di una pressa da 10 tonnellate. 

Una piccola produzione aziendale dovrebbe muoversi con presse che vanno da 600Kg a 6 tonnellate.

7) A questo punto vedrai colare sul foglio il succulento Rosin che andrai delicatamente a raccogliere con uno strumento da dab dabber in acciaio inox o silicone o una lametta da barba.

8) Metti il tuo concentrato in un contenitore antiaderente, consigliamo contenitori di silicone perfetti per non sprecare niente del prodotto contenitori in silicone squadafum

NB: se hai difficoltà a maneggiare il Rosin puoi metterlo in freezer in modo che si solidifichi prima di riporlo nel contenitore.

Ricorda! si tratta di una procedura meccanica con diverse variabili, quindi considera il seguente metodo come una guida approssimativa e prenditi tutto il tempo per sperimentare da te.

In buona sostanza… Sperimenta! 

Un buon consiglio è tenere degli appunti di ogni esperimento, in modo da poter di volta in volta replicare delle condizioni specifiche, o cambiare del tutto come otterrete il vostro personalizzassimo prodotto!

Estrazione del rosin

Con il sorgere di nuovi metodi, gli estratti non vengono più solo usati per il semplice dabbing ma per molto di più. 

Sono diventati uno strumento per creare prodotti a base di cannabis, siano essi prodotti commestibili o per uso topico. 

Gli estratti si stanno rivelando preziosi anche nell’ambito della ricerca scientifica e in quello della cannabis terapeutica.

Estrarre il rosin

Seguendo questi due link instagram potrete vedere la pagina Instagram di due club di barcellona che producono rosin:

SAGRADA FARM

GWA SOCIAL CLUB

MASTER OF ROSIN