Dolce Vita è una rivista bimestrale.

Tratta di stili vita alternativi, di canapa (dalla coltivazione all’utilizzo ludico, tessile, botanico, industriale e medico), attualità e politica, contro-informazione, decrescita e consumo critico, natura e sostenibilità, sociale e volontariato, eventi e manifestazioni, antiproibizionismo, etnobotanica e cultura psichedelica, musica, viaggi, cinema e libri, fumetti, body art, street are e desing, hi-tech, sesso.

Dolce Vita non prende posizione riguardo l’uso di sostanze stupefacenti (qualunque esse siano), ma si limita a fornire le giuste informazioni a riguardo, invitando tutti ad una responsabilità personale e ad un’eventuale sperimentazione consapevole.

Il primo numero (numero zero) è stato realizzato in collaborazione con la casa editrice Stampa Alternativa. Uscito a fine giugno 2005 in 20.000 copie, a distribuzione gratuita.

Dolce Vita (nome ispirato dal famoso film di Federico Fellini del 1960) nasce dalla necessità di unire una serie di realtà e persone, attive nel mondo della canapa e non solo, di realizzare un prodotto prettamente italiano ed una valida rivista alternativa.

In un’epoca in cui l’informazione è sempre più intrattenimento e pubblicità , Dolce Vita vuole dedicarsi ad approfondire ed esaminare a fondo determinati usi e costumi della società moderna.

Divulgare e promuovere Dolce Vita significa SUPPORTARE l’antiproibizionismo, la contro-informazione, la cultura della canapa, la libertà in tutte le sue forme (di parola, pensiero, espressione, comunicazione, stili di vita, ecc) e in generale, qualsiasi realtà italiana del settore.

Dolce Vita è stampata su carta riciclata al 100% di alta qualità, proveniente da aree nelle quali non sono stati violati i diritti civili e ambientali (certificazione FSC e Labelia Counseil).

Dolce Vita nasce nell’estate del 2004 da un’idea di Matteo Gracis (giornalista e editore indipendente).